Bere troppa acqua può far male?

Nell’articolo “Con il dispositivo Aquamed fai il pieno di proprietà benefiche!” abbiamo ribadito l’importanza dell’acqua come elemento essenziale per la nostra vita: la nostra salute, infatti, dipende dal livello di idratazione.

Ma l’eccesso di una cosa non porta mai benefici, nemmeno per l’acqua.

Nell’articolo “Miti e leggende? Aquamed vi dice la verità!”, abbiamo spiegato che la quantità di otto bicchieri d’acqua al giorno è il consumo raccomandato a una persona adulta in normali condizioni di salute. Tuttavia, questa quantità non è un dogma.

I medici consigliano di bere spesso, ma l’idratazione di una persona dipende da molti fattori soggettivi e oggettivi come il sesso, il peso, l’età, lo stile di vita, il livello di attività fisica e il clima. Tutte queste variabili devono essere prese in considerazione per valutare il fabbisogno giornaliero di acqua.

Si sente spesso parlare di disidratazione ma quasi mai di iperidratazione!
Anche bere troppa acqua non va bene. Infatti, quella che è definita “intossicazione da acqua” può causare una condizione detta iperidratazione, con alcuni effetti sulla salute soprattutto a carico di reni e cuore.

Come si fa a stabilire l’eccesso di acqua? Quali sono i sintomi e le conseguenze?

Vediamolo assieme!

L’iperidratazione

L’iperidratazione è una forma di intossicazione da acqua che consiste nel consumare troppa acqua in un breve lasso di tempo rispetto alle esigenze del proprio corpo.

Quali sono le situazioni e i soggetti più a rischio?

Questo fenomeno è più comune tra i maratoneti in gara o in generale tra gli sportivi durante allenamenti estremi e intensi per evitare il rischio di disidratazione. Lo stress della situazione riduce l’attività dei reni diminuendo la quantità di acqua espulsa nonostante la sudorazione. L’iperidratazione può verificarsi anche nelle persone che bevono acqua in eccesso per ragioni di salute o semplicemente perché pensano che bere molta acqua sia salutare. Il problema non dipende tanto dalla quantità assunta perché difficilmente si superano i 4 litri di acqua al giorno ma dal tempo: l’iperidratazione può verificarsi bevendo più di 3/4 litri di acqua in un breve lasso di tempo, come un’ora o poco più.

Cosa provoca l’iperidratazione?

Durante il consumo eccessivo di acqua, il nostro organismo fa fatica a gestire il surplus d’acqua. Bevendo troppo i reni non riescono a scaricare velocemente l’acqua e si possono sviluppare sintomi come nausea, mal di testa, gonfiore e crampi addominali.
Nei casi più gravi l’iperidratazione può portare a un’eccessiva diluizione del sangue (iponatriemia) o causare problemi renali, stati confusionali, allucinazioni, convulsioni e scompensi cardiaci. Raramente si raggiunge l’iponatriemia che si caratterizza per diminuzione del livello di sale nel sangue combinata con l’overdose di acqua nel cervello. 

Quali sono i rimedi?

Premesso che l’iperidratazione non è un fenomeno così frequente, per fortuna, nel caso va chiamato subito il pronto soccorso. Solitamente vengono somministrate soluzioni elettrolitiche per via endovenosa e altri farmaci per ripristinare il normale livello di sale nel sangue.

Quanto dobbiamo bere?

Secondo Joseph Verbalis, del Georgetown University Medical Center, durante l’esercizio fisico dovremmo bilanciare la quantità di liquidi in entrata con la quantità di liquidi espulsa col sudore. Un gruppo di esperti di medicina dello sport ha pubblicato delle linee guida, in cui si consiglia di non eccedere e di bere solo quando si sente lo stimolo della sete. Sulle pagine del Clinical Journal of Sport Medicine, gli studiosi spiegano che «bere in modo “aggressivo” per prevenire la disidratazione non è necessario ed è pericoloso».
L’acqua è importante per il corpo umano, ma il suggerimento è di diluire la giusta quantità durante la giornata.

Se hai dei dubbi sulla migliore idratazione per te ti suggeriamo di rivolgerti a un esperto.

Ricapitolando

L’intossicazione da acqua si verifica quando si beve troppo, al punto da diluire la concentrazione di sodio nel sangue. L’iperidratazione può comportare gravi rischi per la salute ma può essere prevenuta con una corretta idratazione.

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Non serve affaticare i reni prima degli allenamenti per paura di rimanere disidratati.
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“IPERIDRATATI” SOLO con le nostre curiosità 😛